Bilanciare le seguenti reazioni redox con il metodo delle semireazioni.
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HCl + Fe ======> FeCl2 + H2
Come prima cosa per bilanciare una reazione redox è necessario attribuire il numero di OX. a tutti gli elementi nelle diverse specie. Per sapere come determinare il numero di ossidazione rimando agli articoli dedicati.
A questo punto bisogna determinare qual è la specie che si ossida e qual è quella che si riduce. Il numero di OX. di Fe aumenta passando da 0 a +2, quindi si ossida, di conseguenza H non può fare altro che ridursi.
Subisce ossidazione
Fe → Fe2+
Subisce riduzione
H+ → H
Individuato quindi chi si ossida e chi si riduce possiamo passare alle semireazioni.
- Semireazione di ossidazione:
- Fe → Fe2+ + 2e–
Il Ferro passando da un numero di ossidazione iniziale di 0 a +2 ha perso 2 elettroni, questi elettroni vanno scritti a destra per bilanciare la carica totale, e importantissimo ricordarsi che i reagenti e i prodotti devono avere la stessa carica totale.
- Semireazione di riduzione:
- 2H+ + 2e– → H2
Gli elettroni che arrivano dalla semireazione di ossidazione vengo presi dagli H+ i quali si riducono. É necessario mettere un 2 davanti ad H+ perchè la molecola di H2 contiene appunto 2 atomi. Siccome ogni atomo di H passa da +1 a 0 prende un elettrone, di atomi ne abbiamo 2 quindi bisogna avere 2 elettroni in totale per ridurre tutti gli H necessari.
Siccome Cl non modifica il suo numero di OX. non è importante inserirlo all’interno delle semireazioni, andrà poi bilanciato solo alla fine.
Il numero di elettroni tra le 2 semireazione è lo stesso, non ci resta che sommare direttamente le 2 reazione e otteniamo:
Fe + 2H+ + 2e– ======> Fe2+ + H2 + 2e–
Siccome sia a destra che a sinistra abbiamo lo stesso numero di elettroni possiamo toglierli.
Ora la reazione sarebbe anche bilanciata ma per completezza aggiungiamo anche Cl. Tra i reagenti figurano 2H+ i quali derivano da 2 molecole di HCl. Tra i prodotti abbiamo 2 atomi di Cl i quali derivano dai 2 atomi di Cl dei reagenti.
Fe + 2HCl ======> FeCl2 +H2
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Sb2S3 + Fe ======> FeS + Sb
Passiamo ora a una reazione con un passaggio in più. Prima di tutto scriviamo sempre i numeri di OX.
Notiamo che il numero di OX. di Fe aumenta, quindi si ossida, mentre il numero di OX. di Sb diminuisce, quindi si riduce.
Subisce ossidazione
Fe → Fe2+
Subisce riduzione
Sb3+→ Sb
Passiamo ora alle semireazioni:
- Semireazione di ossidazione:
- Fe → Fe2+ + 2e–
Il discorso è analogo all’esercizio 1
- Semireazione di riduzione:
- 2Sb3+ + 6e– → 2Sb
Tra i reagenti sono presenti 2 ioni Sb3+ mentre tra i prodotti solo 1, bisogna quindi mettere un 2 anche davanti a Sb. Per ridurre da +3 a 0 uno ione Sb3+ è necessario dargli 3 elettroni, siccome di ioni ne abbiamo 2 per ridurre il tutto sono necessari in totale 6e–.
Anche in questo caso S è stato tenuto fuori perchè non partecipa direttamente alla reazione visto che il suo numero di OX. non cambia.
Sorge ora un altro problema, durante l’ossidazione abbiamo ottenuto 2e– mentre nella riduzione sono necessari 6e– per bilanciare in maniera esatta. Per far sì che il numero di elettroni sia uguale tra le 2 semireazioni è necessario moltiplicare la reazione di ossidazione X3 così da ottenere 6e–, facendo questo devo moltiplicare anche i coefficienti di tutte le specie presenti, otteniamo quindi:
3Fe → 3Fe2+ + 6e–
A questo punto possiamo sommare le 2 semireazione e otteniamo:
3Fe + 2Sb3+ + 6e– ======> 3Fe2+ + Sb + 6e–
Togliamo via gli elettroni e possiamo ora aggiungere anche gli atomi di S sapendo che per ogni 2 ioni Sb3+ ci sono 3 ioni S2-. A sinistra sono presenti 3 atomi di S e a destra ho bisogno proprio di 3 atomi di S, il tutto si bilancia da solo.
Sb2S3 + Fe ======> 3FeS + 2Sb
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O2 + F2 ======> OF2
Eccoci davanti a un composto molto insolito dove l’Ossigeno ha un numero di ossidazione positivo. Come nei 2 esercizi precedenti determiniamo il numero di ossidazione delle specie presenti.
In questo caso abbiamo che l’Ossigeno si ossida mente il Fluoro si riduce.
Subisce ossidazione
O → O2+
Subisce riduzione
F → F–
Passiamo ora alle semireazioni:
- Semireazione di ossidazione:
- O2 → 2O2+ + 4e–
La molecola di Ossigeno contiene 2 atomi di O quindi è necessario mettere 2 davanti ai singoli ioni O2+. Ogni singolo atomo di O perde 2 elettroni per diventare ione O2+ ma siccome abbiamo 2 atomi di O in totale otteniamo 4 elettroni.
- Semireazione di riduzione:
- F2 + 2e– → 2F–
La molecola di Fluoro è anche essa formata da 2 atomi quindi mettiamo un 2 davanti a F–. Ogni atomo di F per ridursi a F– deve acquistare un elettrone, siccome abbiamo 2 atomi saranno necessari 2e– in totale.
Gli elettroni non sono uguali tra le 2 semireazioni quindi bisogna moltiplicare X2 la semireazione di riduzione e otteniamo:
2F2 + 4e– → 4F–
A questo punto possiamo sommare le 2 semireazioni e otteniamo:
2F2 + O2 + 4e- ======> 4F– + 2O2+ + 4e-
Ora possiamo mettere insieme gli ioni presenti nei prodotti:
2F2 + O2 ======> 2OF2
4
H2SO4 + Al ======> Al2(SO4)3 + H2
Andiamo ad attribuire il numero di OX. a tutte le specie presenti.
Notiamo che Al si ossida passando da 0 a +3 mentre H si riduce passando da +1 a 0.
Subisce ossidazione
Al → Al3+
Subisce riduzione
H+ → H
Passiamo alle semireazioni:
- Semireazione di ossidazione:
- Al → Al3+ + 3e–
La semireazione di ossidazione è molto semplice, abbiamo Al che perde 3 elettroni e diventa uno ione con un numero di ossidazione pari a 3+.
- Semireazione di riduzione:
- 2H+ + 2e– → H2
La semireazione di riduzione consiste nel fare acquistare un e– ad uno ione H+ perchè il numero di ossidazione passa da +1 a 0, siccome servono 2 H+ per bilanciare l’equazione servono anche 2e–.
Le 2 semireazioni hanno un numero di elettroni diversi tra di loro, per di più i coefficienti non sono uno multiplo dell’altro come nel esercizio 2 e 3. In questo caso per ottenere lo stesso numero di elettroni nelle 2 semireazioni è necessario trovare il minimo comune multiplo tra 2 e 3, che in questo caso è 6.
Bisogna quindi ottenere un numero di elettroni totale pari a 6 per ciascuna semireazione, per farlo bisogna moltiplicare l’ossidazione X2 e la riduzione X3.
Otteniamo quindi:
Ossidazione
2Al → 2Al3+ + 6e–
Riduzione
6H+ + 6e– → 3H2
Ora che il numero di elettroni è uguale possiamo sommare le 2 semireazioni e otteniamo:
2Al + 6H+ + 6e– ======> 3H2 + 2Al3+ + 6e–
Ora possiamo inserire anche la parte mancate, cioè SO42-. I 6 ioni H+ derivano da 3 molecole di H2SO4 quindi possiamo mettere un 3 davanti a questo composto. Nei prodotti notiamo che per ogni 2 ioni Al3+ abbiamo appunto bisogni di 3 ioni SO42-. Anche in questo caso si bilanciano da soli i composti che non sono coinvolti nella redox.
2Al + 3H2SO4 ======> Al2(SO4)3 + 3H2
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KClO3 ======> KCl + O2
I numeri di ossidazione sono:
Troviamo quindi che 2 elementi appartenenti alla stessa molecola subiscono uno una riduzione e l’altro un’ossidazione. In particolare il Cl si riduce passando da +5 a -1 mentre O si ossida passando da -2 a 0.
Subisce ossidazione
O2- → O
Subisce riduzione
Cl5+ → Cl–
Passiamo alle semireazioni:
- Semireazione di ossidazione:
- 3O2- → 3\2O2 + 6e–
Siccome non ci piace usare le frazioni moltiplichiamo tutta la semireazione X2 così da avere solo numeri interi, otteniamo:
- Semireazione di ossidazione:
- 6O2- → 3O2 + 12e–
In questo modo sia a destra che a sinistra abbiamo 6 atomi di Ossigeno. Ogni atomo di O perde 2 e–, se consideriamo tutti e 6 gli O otteniamo 12e–.
- Semireazione di riduzione:
- Cl5+ + 6e– → Cl–
Per passare da +5 a -1 occorre dare al Cl 6e–.
Il numeri di elettroni tra le 2 semireazioni non è uguale quindi moltiplichiamo X2 la semireazione di riduzione e otteniamo:
2Cl5+ + 12e– → 2Cl–
A questo punto è possibile sommare le 2 semireazioni per ottenere:
2Cl5+ + 6O2- + 12e– ======> 2Cl– + 3O2 + 12e–
Ovviamente gli ioni che figurano tra i reagenti, Cl5+ e O2- sono direttamente riconducibili alla formula KClO3. In particolare avendo 2 atomi di Cl e 6 di O possiamo mettere un 2 davanti a KClO3.
Se mettiamo un 2 davanti a KClO3 significa che avremo 2 atomi di K tra i reagenti. Avendo 2 ioni Cl– tra i prodotti questi verranno appunto bilanciati con i 2K+.
Otteniamo quindi che la reazione bilanciata è:
2KClO3 ======> 2KCl +3O2
6
NH3 + O2 ======> NO + H2O
Il numero di ossidazione di queste specie è:
N si ossida passando da -3 a +2 mentre O si riduce passando da 0 a -2, notiamo anche che O è presente in tutte e 2 i composti.
Subisce ossidazione
N3- → N2+
Subisce riduzione
O → O2-
Passiamo alle semireazioni:
- Semireazione di ossidazione:
- N3- → N2+ + 5e–
In questo caso non bisogna bilanciare N visto che sia a destra che a sinistra compare una volta, scriviamo soltanto i 5 elettroni persi.
- Semireazione di riduzione:
- O2 + 4e– → 2O2-
L’O è presente come molecola biatomica quindi mettiamo un 2 davanti a O2- così da bilanciare gli atomi. Ogni atomo di O acquista 2 elettroni per passare da 0 a -2, siccome di atomi ne ho 2 bisogna fornire 4e–.
Il numero di e– nelle 2 semireazioni non è uguale quindi bisogna trovare il minimo comune multiplo tra 4 e 5 che risulta essere 20. Bisogna quindi far in modo che le 2 semireazioni abbiamo un totale di 20e– ciascuna, per fare questo moltiplichiamo X4 l’ossidazione e X5 la riduzione e otteniamo:
Ossidazione
4N3- → 4N2+ + 20e–
Riduzione
5O2 + 20e– → 10O2-
A questo punto possiamo sommare le 2 semireazioni e otteniamo:
4N3- + 5O2 + 20e– ======> 10O2- + 4N2+ + 20e–
Prima di mettere gli H cerchiamo di capire quante molecole di NO dovremmo ottenere così sappiamo quanti O2- restano da potersi combinare con H.
Avendo 4 atomi di N tra i prodotti siamo sicuro che otteniamo 4 molecole di NO, dei 10 O2- di partenza rimangono ancora 6 O2- che andranno a combinarsi con 12 atomi di H per fare 6 molecole di H2O. Tra i reagenti abbiamo sempre 4 atomi di N che derivano da 4 molecole di NH3, le quali contengono proprio 12 atomi di H, ecco che la reazione ora è bilanciata.
Aggiungendo anche gli H si ottiene:
4NH3 + 5O2 ======> 4NO +6H2O